Herman de vries presenta la bellezza coniugata con la poesia della semplicità alla sua prima personale italiana alla Cortesi Gallery a cura di Francesca Pola.

All All All è una mostra che ammaglia i sensi lentamente ma, nel profondo, la sua realtà emerge, sfiorando delicatamente le nostre sensazioni, che vengono attratte dalla natura stessa presentata nella più spontanea purezza, catalogata minuziosamente ed esposta con logica in un attento e curato allestimento, dove i colori e le forme risaltano insieme al fascino dell’imprevedibilità, sottolineando l’unione tra natura e arte.

Le opere coinvolgono in un’armonia di idee razionali e irrazionali, una sensorialità delicata libera e autentica, quella che solo la natura ha il potere di possedere.

L’unione tra natura e cultura, la catalogazione di terre, esaminate con i due grandi lavori: From earth: vergleichende landschaftstudien e all all all, presentano la sua idea di varietà e moltitudine. Campionature di superfici dei suoli di diverse parti del mondo, questi divengono metafora tra natura e umanità, una poetica quella di de vries, che sviluppa il proprio linguaggio nel momento della sua unicità. Il fascino e il lirismo riecheggiano nella rosa damascena, installazione realizzata in loco, essa ci introduce in un eden poetico sensoriale e psicofisico, causando sovrapposizioni di idee, di soggetti e a cui si aggiungono, proprio come nei sogni le pulsioni olfattive, da qui scaturisce un rimando all’inconscio.

Veniamo così colti da una delicata malinconia delle foglie dal sapore autunnale, attraversiamo il mondo, la natura e le stagioni, successivamente, l’osservazione, l’analisi e lo studio geologico ci riconduce ad un elemento di identità e comprensione, ed è questa la teoria di de vries la natura è cultura, la concordanza e il richiamo tra le due si rivela nell’intuire la grazia dell’una nell’altra. Accarezzare una foglia, percepire la fragranza delle rose essiccate ci immerge in un paradiso silenzioso, nella delicatezza di un linguaggio che unisce filosofia, arte, scienza e natura.

Leda Lunghi