Vlatka Horvat con Surroundings, attraversa con una linea gli spazi della Galleria Renata Fabbri arte contemporanea, una lunga linea che oltrepassa e delimita il concetto di tempo, spazio e società, cercando di indagare e confondere i confini delimitati dall’uomo; è così che l’artista ci presenta una serie di collage dal titolo End in Sight, dove l’orizzonte prevale su una figura umana cancellata, la poetica di Vlatka Horvat indaga e confonde i confini della realtà, così come in quest’opera ha cercato di creare una linea che altera la percezione ambientale ed esistenziale. Questa poetica filosofica che trascende dall’onirico e che attraversa gli spazi dell’orizzonte di una realtà tangibile e concreta, con l’intenzione di cambiare ottica, fino a raggiungere quei mondi paralleli esistenti e  riconducibili al concetto metafisico e spaesante di retta, così come il doppio orizzonte presente nel lavoro Tree Line.

Vlatka Horvat, Surroundings, 2017, Installation View, courtesy Renata Fabbri

Spazi, mondi, pensieri e limiti sono astrazioni artistiche che vediamo all’orizzonte di un’ essenza e di un’esistenza, con At Some Length intervento scultoreo che connette la parte anteriore con quella posteriore della galleria, Vlatka Horvat rappresenta limiti e confini, una linea che interviene su uno spazio re-immaginandolo, andando oltre le sue frontiere, cercando quelle delle nostre esistenze, di cui la linea ne è una perfetta metafora e, nella sua semplicità è lei che descrive il pensiero che può estendersi e superare i confini, oppure trascenderli e delimitarli, quasi temendo che quella riga demarcata in lontananza, possa finire e tracciare un soglia. Segno grafico poetico, filosofico, semantico e antropologico la linea avrà sempre una variabile, che nella sua perfezione porterà ad un’oscillazione e quindi a un richiamo di differenti verità e possibilità, per questo motivo essa è in grado di porci dinanzi a una nuova cognizione di spazio, a pensieri e realtà che superano il concetto stesso di linea che scavalcano l’orizzonte, dinanzi a timide riflessioni sulla nostra esistenza.

Leda Lunghi

Vlatka Horvat, Tree Line (with Edges), 2017, collage di stampa a getto d’inchiostro su MDF, cartone, gel acrilico, cm 19.7 x 25, courtesy Renata Fabbri